Opuscoli rari e di pregio del secolo XVI della Collezione di Federico Patetta

Il gran regno della China

[8] c. : [1] c. geogr. ; 4°
Note Il nome dell'A. dell'originale spagnolo, Juan Gonzalez de Mendoza, si ricava nella ded. sul v del front
Il nome del curatore e autore della c. geogr., Giuseppe Rosatio, si ricava nella ded. sul v del front
Sul…

Capitoli della giostra da farsi in Bologna la domenica prossima di carneuale che sara alli 20. del presente di febraro. 1583.

Precio de una golana d'oro
In Bologna : per Alessandro Benacci
[4] c. ; 4°
] c. ; 4°
(Sul front. stemma xilogr. di Bologna. Nel tit. i numeri 20 e 1583 sono espressi: XX e MDLXXXIII. Iniziale xilogr. Segn.: A⁴).

Literae Caroli Christianissimi regis exhibitae ab illustr.mo D. Cardinali a Lotharingia ad sanctam Tridentinam Synodum. Et oratio eiusdem ill. principis & reuerendissimi cardinalis .

Parmae : ex typis Seth Viotti
[4] c. ; 4°
Marca non controllata (simile a Z811) sul front. Nel tit. il nlumero 23 è espresso: xxiij. Iniziali xilogr.Segn.: A⁴.

Iacobi Vastii Roscii regien. *Orationes tres ad senatum populumque regiensem habitae.

14] c. ; 4°
Note Marca non controllata (simile a Z810) sul front
Iniziali xilogr
Segn.: A-C⁴ D².

S.D.N.D. Gregorii papae. 13. Prorogatio secunda ad annum, facultatis census, canones, & liuellos ecclesiasticos liberandi

[2] c. ; fol
Tit. dell'intit
Num. romano nel tit
Segn.: A2
Stemma di Gregorio 13. sul front.

Tutti i documenti nella collezione Opuscoli rari e di pregio del secolo XVI della Collezione di Federico Patetta

Opuscoli rari e di pregio del secolo XVI della Collezione di Federico Patetta

La collezione contiene opuscoli editi tra il 1500 - 1599 che trattano argomenti per lo più a carattere giuridico, religioso e vario quali: orazioni in occasione di matrimoni, feste religiose e nozze.
Alcuni di questi opuscoli pur non essendo datati sono collocabili nello stesso arco temporale, per la presenza di elementi vari quali la data della dedica, il nome del dedicatario o del Sovrano.
La preziosità è data non solo dall'unicità di alcuni esemplari, ma della presenza di ex-libris, note manoscritte, illustrazioni e stemmi familiari.
Federico Patetta, in veste di grande storico del diritto e bibliofilo, aveva annotato ogni esemplare con proprie note autografe indicando notizie dell'autore, altre edizioni della stessa opera e riferimenti a repertori.
Proprio in questo panorama nasce l'idea della digitalizzazione di questi opuscoli, con l'intento di fornire agli studiosi spunti per uno studio analitico di esemplari presenti sul territorio nazionale ed internazionale.